A settembre, molte persone sperimentano un aumento di raffreddori e disturbi respiratori, spesso associati ai cambiamenti stagionali e all’eccesso di umidità nel corpo. Ecco cosa succede:
✔️Cambiamenti climatici: A settembre, l’estate cede il passo all’autunno. Questo cambiamento di temperatura e l’aumento dell’umidità ambientale possono indebolire il sistema immunitario, rendendo più difficile per il corpo combattere virus e batteri. L’umidità in eccesso nell’ambiente e nel corpo crea un terreno fertile per raffreddori e influenze.
✔️Umidità interna: Nella medicina tradizionale cinese, il raffreddore è spesso visto come il risultato di un accumulo di umidità interna. Quando il sistema digestivo è compromesso da cibi che creano umidità, come latticini, zuccheri e alimenti crudi o freddi, il corpo diventa più suscettibile alle malattie. L’umidità interna può manifestarsi con sintomi come muco, stanchezza e pesantezza, favorendo disturbi respiratori durante i cambi di stagione.
✔️Passaggio dall’estate all’autunno: Con il passaggio dall’estate calda all’autunno più freddo e umido, il corpo deve adattarsi. Se il corpo ha già accumulato umidità durante l’estate a causa di una dieta non equilibrata o di uno stile di vita sedentario, può diventare più vulnerabile ai virus, in particolare quelli responsabili del raffreddore.
Quali sono i cibi che creano umidità ?
💧Ecco alcuni alimenti noti per creare umidità interna:
🔴 Cibi latticini: Latte, formaggi, yogurt e altri derivati del latte tendono a favorire l’accumulo di muco e umidità nel corpo.
🔴 Cibi zuccherati: Gli zuccheri raffinati e i dolci aumentano l’umidità interna, rallentando il metabolismo.
🔴 Grano e farine raffinate: Pane bianco, pasta e prodotti da forno a base di farine raffinate contribuiscono alla formazione di umidità. In estate, specie in vacanza, aumentiamo il consumo di questi prodotti.
🔴 Cibi fritti e grassi: Il cibo fritto e ricco di grassi satura il sistema digestivo, creando un ambiente più umido all’interno del corpo.
🔴 Cibi freddi e crudi: Alimenti come insalate fredde, gelati, frutta o cibi presi direttamente dal frigorifero possono indebolire il sistema digestivo, portando a una maggiore umidità. È importante da metà agosto ritornare alla sana abitudine di evitare verdure la sera.
🔴 Cibi tropicali: avocado, cocco (anche olio), ananas, caffè in eccesso e di pessima qualità, cioccolato (compresi gelati). Personalmente da fine agosto evito i cibi tropicali. Può capitare un uso occasionale e solo di giorno.
Questi alimenti sono spesso associati a sintomi di squilibrio energetico nella medicina tradizionale, specialmente in persone con una predisposizione a disturbi legati all’umidità, come gonfiori o ritenzione idrica.
Per prevenire il raffreddore a settembre/ottobre, è utile ridurre i cibi che favoriscono l’umidità interna e privilegiare una dieta che aiuti a “drenare” l’umidità, come cibi caldi e ben cotti, zuppe leggere e cereali integrali. Anche sostenere la digestione può aiutare a bilanciare l’umidità interna.
Può essere utile anche utilizzare, in parallelo, il cavallo di battaglia per eccellenza: il rimedio kuzu-malto.
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