Esiste differenza tra un legume e un altro?
Qual è la giusta quantità e combinazione per evitare fastidiosi gonfiori?
Innanzitutto, è utile ricordare l’azione benefica dei legumi in favore dell’abbassamento del colesterolo e della glicemia, mantenendo stabile il senso di appetito.
La Medicina Tradizionale Cinese differenzia i legumi dal punto di vista Energetico in:
- Piccoli – consideranti relativamente rinfrescanti e diuretici, utili per eliminare il calore in eccesso e sono Piselli, Lenticchie e Azuki.
- Grandi – considerati relativamente più riscaldanti, per questo possono generare calore-umidità. Essendo molto nutrienti hanno la tendenza a rallentare l’organismo e di conseguenza, se in eccesso, potrebbero creare stasi e gonfiore (ma esistono vari metodi per evitare tutto ciò) e sono Fagioli, Ceci, Fave, Soia.
Di base, se ho una costituzione fredda, il mio obiettivo (specie d’inverno) sarà quello di riscaldare il sistema per renderlo efficiente ed equilibrato, quindi prediligerò prevalentemente… rispondi Tu 😉 troverai la risposta in fondo alla pagina!
Viceversa, in caso di costituzione calda o in estate, sceglierò maggiormente legumi rinfrescanti.
Domanda: Come renderli più digeribili?
Premettiamo e giuriamo solennemente di utilizzare SOLO legumi secchi perchè è lì che si racchiude la vitalità del vero seme (ti basterà sapere che i gr di proteine contenuti rappresentano il doppio rispetto a quelli inscatolati già cotti!).
REGOLA N.1 Ammollo tra le 8 e le 24 ore (dipende dal legume e dalla sua dimensione) che aiuta il chicco ad essere più vitale e a perdere i fitati che ridurrebbero l’assorbimento di Zinco, Rame e Ferro.
REGOLA N.2 Cottura senza sale, con alloro o alga kombu, per un tempo che varia tra i 30 minuti per le lenticchie fino a 2 ore per i ceci (i tempi dimezzano per la cottura a pressione).
REGOLA N.3 Non superare i 3-4 cucchiai per pasto, combinandoli con cereale e verdura tollerati.
REGOLA N.4 Consumarli preferibilmente a pranzo. Assumendoli di sera, potrebbero causare insonnia e agitazione. Possono essere anche frullati, riducendoli in crema: questa pratica aumenta lo Yang, il movimento, ottimizzandone l’assimilabilità.
In generale, tutti i legumi sono associati al FEGATO quindi, nelle quantità descritte, aiutano per problemi di stasi di Qi del Fegato (sensazione di distensione addominale, oppressione toracica, cefalea, ecc.), soprattutto quelli più piccoli; il consumo in grandi quantità, in particolar modo di quelli più grandi, può creare Stasi a livello di Qi di Fegato. Incredibile, no? E’ proprio vero allora: “E’ la dose che fa il veleno”…Paracelso docet.
E’ possibile aggiungere Erbe aromatiche o Spezie per favorire ancor di più l’azione di movimento legato al fegato o per bilanciarne l’azione.
Riscaldanti come: porro, cipolla, aglio, erba cipollina, timo, salvia, basilico, prezzemolo, pepe, peperoncino, noce moscata, maggiorana, ginepro, curcuma, cumino, cappero, anice, alloro, zafferano, scorza di agrumi.
Rinfrescanti come: sedano, semi di finocchio, menta, cardamomo.
E dal punto di vista psichico?
I legumi stimolano il movimento dall’interno verso l’esterno, aiutando ad entrare in contatto con la comprensione del proprio destino. Ma non solo: agendo sul Fegato, ci liberano da tutte quelle emozioni troppo intense e prolungate nel tempo, non espresse, che possono portare a risentimento e rabbia repressa.
Vi auguro rinnovamento e libertà,
Elvira.
P.s. Hai scoperto la risposta alla domanda sulla costituzione fredda? Questa ha bisogno di calore quindi prevalentemente di legumi come Ceci, Fagioli, Soia e Fave. Non vuol dire che non si potranno consumare legumi rinfrescanti ma che sarebbe opportuno bilanciarli con spezie e/o erbe aromatiche riscaldanti (vedi elenco sopra). Viceversa per le costituzioni calde.