Come NON ingrassare in vacanza: i miei consigli

Come gestire i nostri pasti in vacanza e lontano da casa? Come posso rientrare a casa a settembre senza aver messo sù peso? Come superare l’attaccamento al cibo?

 

Segnatevi queste preziose informazioni, vi daranno la forza per vincere 🙋

I viaggi rappresentano un ottimo momento per lavorare sui nostri limiti poiché usciamo dalle nostre abitudini culinarie per adattarci a quelle del contesto.

C’è chi ne esce “illeso” e chi, invece, torna a casa con l’intestino sottosopra e qualche kg in più.

Cosa succede precisamente?

A casa seguiamo una routine precisa che ci porta a bilanciare Vata, Pitta e Kapha dentro di noi. Questi 3 umori possono alterarsi quando cambiamo abitudini e la qualità del cibo che introduciamo. Le manifestazioni più comuni sono stipsi o diarrea e un senso generale di pesantezza.

Cosa fare?

✔La prima regola da ricordarsi è📍 EQUILIBRIO.

Quando mangiamo fuori casa è facile infiammare l’intestino a causa di farine raffinate, lieviti chimici e cene impegnative a tarda ora. Tutto ciò crea disbiosi, la flora intestinale va in crisi comportando gonfiore, stipsi o diarrea.
Quindi per prima cosa bisogna alternare pasti “sani” a pasti “fuori dalle regole”.
Colazione
1) Se siamo in hotel, sarebbe preferibile scegliere del buon pane tostato con marmellata e/o un uovo sodo o al tegamino, oppure un porridge (fiocchi d’avena e semi oleosi) con uno yogurt bianco (intero se non si hanno intolleranze al lattosio, altrimenti magro o ancora meglio senza lattosio) e del miele dato che non trovereremo il fantastico malto. Evita i lievitati industriali tipo il classico cornetto specie se a pranzo mangerai un panino, quindi farine raffinate.
2) Se siamo in appartamento é FONDAMENTALE portare con sé scorte da casa, questo perché avere la sicurezza di un pasto già conosciuto dal nostro organismo permette alla Mente di non spezzare la routine a cui lei stessa è abituata. Quindi così possiamo preparare:
l’overnight porridge, dalla sera prima
– gli ormai famosi pancake di uova o veg,ma solo se ci svegliamo tardi e pranzereremo dopo le 14 oppure se decidiamo (occasionalmente) di mangiare solo frutta a pranzo
– altra colazione preferita e sana (ricordate la cicoria solubile!

✔Seconda regola: 📍BILANCIAMENTO DELLE QUANTITÀ 

 
Quando siamo in vacanza capita spesso di mangiare fuori e piu’ tardi del solito: in questo caso la colazione sara’ più leggera del nostro standard. Questo per consentire all’intestino di avere più tempo a disposizione per digerire la cena. Evitiamo però di saltare il pranzo per mangiare di più la sera: al segnale di “carestia” il corpo risponde rallentando il metabolismo. Meglio poco spesso, che niente e troppo tutto insieme…variando.

✔Terza regola: 📍ASSECONDARE L’APPETITO

Importantissimo sarà rispettare il corpo: se ho fame, mangio; se non ho fame, non mangio o mangerò pochissimo e leggero. Siate onesti con voi stessi rispetto a questo punto. Eviterete di accumulare “Ama” cioè tossine. In vacanza difficilmente avvertiremo la fame nervosa perché saremo piu’ rilassati, ma sarà più facile restare legati al preconcetto del “sono le 13, devo pranzare”.  Sapete tutti che ci tengo tantissimo nel rispettare la cronobiologia del corpo ma il range, in vacanza si allarga. Le giornate sono piu’ lunghe e i ritmi cambiano. 
Consideriamo quindi la colazione entro le 11, il pranzo entro le 14.30 e la cena entro le 21.30, se proprio si e’ in giro con amici. Sulla cena, specie se a casa, sarebbe meglio anticiparsi e bersi una birra nel dopocena piuttosto che cenare tardi ogni sera.

✔Quarta regola: 📍 RISPETTO.

Il cibo è sacro e va rispettato sempre, ovunque siamo. Disponiamoci davanti al Piatto con animo sereno, seduti composti e circondati da buone energie. Mastichiamo lentamente e in presenza, per assoparare ogni sapore e sentire ogni profumo. Alziamoci almeno 10 minuti dopo aver terminato e concediamoci una lenta passeggiata, se possibile. Godiamo del ritmo lento della vacanza.

 

✔Quinta e Ultima regola: 📍 TEMPERANZA 

Capacità di controllare e mantenere nei giusti limiti il soddisfacimento degli appetiti naturali”
E’ importante che il nostro cervello associ il Cibo a Nutrimento e non a Noia, Stress, Ingordigia o Attaccamento.
L’estate è il momento migliore per lavorare sulle proprie debolezze a tavola e liberarcene: siamo facilitati perché circondati dalla bellezza dell’ambiente (lontani dalla routine quotidiana, dai clacson, dal tempo che corre…ecc), saremo insieme a familiari e buoni amici… bene, nutriamoci della loro presenza, divertiamoci e cimentiamoci in uno sport, raccontiamo barzellette, organizziamo un’escursione, leggiamo un libro, insomma diventiamo protagonisti del nostro tempo, disegnandolo su misura per noi…e impariamo anche a non fare, a restare rilassati sul lettino o in montagna in compagnia del nostro respiro e degli elementi. Incontriamo noi stessi. Come? Una volta al giorno, fissiamo un paesaggio poi chiudiamo gli occhi e Respiriamo gli Elementi (il mare, la montagna, il sole, il vento…), nutriranno davvero il nostro Spirito.

Ultimi consigli, ayurveda style 😉

  •  Quando possiamo prepararci il pranzo da portare in spiaggia o in giro per il mondo, preferire sempre un cereale (riso basmati, riso integrale, orzo, miglio, quinoa, farro) con verdure di stagione, qualche seme oleoso e magari a volte mantecato con della ricotta o simile. Diamo sempre o quasi un tocco di acidità ai nostri piatti, specie a pranzo, appaghera’ di più la nostra Mente. Quali sono gli elementi da aggiungere? Acidulato di umeboshi o del semplice aceto di mele biologico, dello yogurt o un latticino fresco.  Perché non il panino? Perché non ci nutre e perché nella stessa giornata ci saranno sicuramente altre occasioni per assumere farinacei infiammatori (vedi aperitivi).
  • Riduciamo l’uso di carne perché riscaldante e mangiamo pesce, latticini e uova a volte. Affettati massimo 1 volta a settimana. Se possiamo vivere senza è meglio 😉
  • Programmiamo e mangiamo verdure almeno 1 volta al giorno.
  • Evitiamo il dolce dopocena se siamo in sovrappeso. Se a cena siamo particolarmente vogliosi di cibo, meglio preferire antipasto e primo piatto piuttosto che un secondo, ci aiuterà a rilassarci e appaghera’ la nostra voglia di dolce.
  • Gelati max 2 volte a settimana. Per chi ha un buon metabolismo e se si è stati anche molte ore al sole va bene aggiungere un ghiacciolo.
  • Vino non troppe sere di seguito, idem per la birra. Se proprio non se ne può fare a meno, ridurre le quantità. Variare é la chiave per ritornare a settembre in gran forma.
  • Negli spuntini, beviamo TANTA acqua e preferiamo un Lassi quando siamo a casa o frutta di stagione matura, insomma il più leggero possibile specie se ceneremo fuori casa la sera stessa.
  • Evitiamo le macedonie a meno che non si tratti di un pranzo. Meglio dare al corpo pochi input alla volta. Inoltre alcuni tipi di frutta mal si combinano tra loro e non favoriscono la digestione. Meglio poca frutta ma territoriale e matura, quindi dolce, piuttosto che tanta frutta tropicale e magari acerba (w i fichi e le ciliegie)
Vi invito a pubblicare le foto dei vostri piatti estivi sulla pagina fb “Ricette, Emozioni ed Energia”
 

Intanto vi auguro un’ottima ESTATE, fate scorta di calore perché l’inverno sarà lungo e ne avremo bisogno!

Vi aspetto ai miei prossimi laboratori teorico-pratici di cucina, on line o dal vivo 🤗

 

Grazie a tutti per essere nella mia vita.

 

Buona Energia,

Elvira

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